Un tappeto di cellulari alzati verso il palco ad riprendere e fotografare il “Principe” della canzone italiana, Francesco De Gregori, l’ospite d’onore dell’undicesima edizione del Premio Apollonio. E De Gregori, che ha imposto il silenzio stampa ed ha evitato in tutti i modi fotografi, giornalisti e occhi indiscreti ha potuto far ben poco dal palco, se non “scherzare” con il pubblico, cantando alcuni dei suoi maggiori successi.
La serata, tra graditi ospiti e amici di sempre si è svolta in un clima di festa.
Il premio Apollonio, istituito come omaggio ai pugliesi che danno lustro alla loro terra affermandosi nel campo del cinema, della musica, dello spettacolo, della letteratura, del giornalismo, è andato quest’anno, a Ennio Capasa, guru creativo della maison di moda CoSTUME NATIONAL. Sul palcoscenico è salito anche il direttore del Tg2 Marcello Masi. Grande esperto e appassionato di enogastronomia e dintorni, inventore delle rubriche del Tg2 “Eat Parade” e “Sì, viaggiare” e autore e conduttore della trasmissione “I signori del vino”, in onda su Raidue nei mesi scorsi e da domenica in replica per dieci settimane.
A rapire l’attenzione del pubblico, per la sua avvenente bellezza e per la travolgente simpatia, direttamente da “Quelli che il calcio”, l’attrice e imitatrice Virginia Raffaele, che scherzando con Luca Barbarossa ha fatto una carrellata di imitazioni.
Sul palco anche la Banda Osiris che a fine esibizione ha lanciato un appello a favore dei finanziamenti al settore Cultura. La serata è stata condotta da Neri Marcorè, affiancato sul palco anche stavolta dal cantante Luca Barbarossa, e “scritto” in tutti i suoi dettagli dall’artista marchigiano, capace, con il suo talento multiforme, di creare momenti, siparietti e gag che mandano in visibilio il pubblico.
Una collaborazione virtuosa, quella tra Marcorè e il Premio Apollonio, che dura dal 2012, con evidenti benefici per la Puglia artistica e i suoi infiniti talenti. L’anno scorso il riconoscimento, come si ricorderà, è andato allo showman Renzo Arbore, mentre, andando indietro negli anni fino alla prima edizione, si sono aggiudicati il Premio Antonio Caprarica, Sergio Rubini, Caparezza, Ferzan Ozpetek, Emilio Solfrizzi, Giuliano Sangiorgi, Gianrico Carofiglio, il duo Corrado Nuzzo – Maria Di Biase, Marcello Sambati. Nutrito anche il parterre di ospiti che hanno animato le precedenti edizioni del Premio: Franco Battiato, Serena Dandini, Lillo e Greg, Francesca Reggiani, il Trio Medusa, Dario Vergassola, Max Paiella, Andrea Perroni, Erica Mou, Catena Fiorello, Simone Colombari sono solo alcuni degli artisti che hanno vivacizzato l’atmosfera del Rettorato insieme alle band di Alessandro Quarta e Roy Paci.
Molti di questi premiati e ospiti sono diventati veri e propri amici del Premio: tra questi Ferzan Ozpetek, Antonio Caprarica, Sergio Rubini, il comico Andrea Perroni, il cantante Antonio Maggio, che non hanno voluto far mancare neanche quest’anno il loro sostegno all’iniziativa.