Tre appuntamenti organizzati dall'università, per studenti e non

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IL 7 E 8 APRILE A UNISALENTO LA CONFERENZA INTERNAZIONALE
“TECHNOLOGICAL INNOVATION WITH CHINESE CHARACTERISTICS:
PERSPECTIVES, INSIGHTS & IMPACTS”
È in programma all’Università del Salento, i prossimi 7 e 8 aprile 2016 nelle aule dell’edificio “Aldo Romano” (IBIL – Centro cultura innovativa d’impresa, complesso Ecotekne, via per Monteroni, Lecce), la conferenza internazionale “Technological innovation with Chinese characteristics: perspectives, insights & impacts”. Promossa nell’ambito del progetto ENTICE – Explaining the Nature of Technological Innovation in Chinese Enterprises, coordinato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, la conferenza vedrà relazioni di studiosi dell’Ateneo salentino, delegati da cinque università cinesi ed esperti di Spagna, Svizzera, Marocco e di varie Università italiane. Focus sull’innovazione tecnologica nelle imprese cinesi, appunto, che verrà analizzata con approccio multidisciplinare (management, ingegneria, psicologia e neuroscienze) e con il coinvolgimento di attori non accademici provenienti dalle istituzioni e dall’industria.
«Nell’ultimo decennio, le ambizioni cinesi di diventare un attore chiave nel panorama dell’innovazione hanno destato l’attenzione internazionale», sottolinea il professor Claudio Petti, coordinatore di ENTICE, «L’affacciarsi sul panorama globale di una nuova generazione di imprese cinesi ad alta tecnologia, della quale le ormai note Lenovo e Huawei sono solo la punta più visibile dell’iceberg, ha suscitato sentimenti contrastanti sia dentro che fuori i circoli accademici. Indipendentemente dal fatto che si pensi o meno di vivere in un nuovo ordine mondiale dell’innovazione a guida cinese, e a prescindere da quali potrebbero esserne le implicazioni, tutte queste discussioni rispecchiano la necessità di conoscere e capire di più in merito all’ascesa tecnologica della Cina. Soprattutto adesso che lo sviluppo della cooperazione strategica in materia di tecnologia e innovazione è sempre più al centro dell’agenda dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri. La conferenza si propone, appunto, di contribuire a diffondere una conoscenza più approfondita di questo fenomeno, discutendone i punti di forza, ma anche i limiti ed i potenziali sviluppi futuri, unitamente agli impatti effettivi e potenziali sul nostro tessuto industriale e le nostre politiche di governo».
L’obiettivo del progetto ENTICE è quello di creare, attraverso l’aggregazione delle competenze e delle attività di ricerca dei partner coinvolti (Colegio Universitario De Estudios Pinancieros di Madrid; Center for Industrial Technology and Engineering Management-Jinan University e Sun Yat-sen Business School di Guangzhou, Cina; Renmin University Business School e il Culture and Social Cognitive Neuroscience Laboratory-Peking University di Pechino, Cina) un primo nucleo di una rete Euro-Cinese di ricercatori, università e centri di ricerca capaci di facilitare la collaborazione scientifica e la mobilità accademica sulle tematiche dell’innovazione tecnologica nelle imprese cinesi. Negli ultimi due anni il progetto ha coinvolto complessivamente 30 ricercatori europei e cinesi, con l’obiettivo di identificare e analizzare, con un approccio multidisciplinare e diverse tecniche di indagine, alcuni dei principali fattori di contesto e delle capacità organizzative che caratterizzano modalità e performance dell’innovazione tecnologica nelle imprese cinesi, nonché il loro impatto sulle strategie e le politiche di innovazione delle imprese e delle istituzioni Europee. Nel corso della conferenza verrà lanciata tra l’altro una rete di cooperazione che si estende oltre l’attuale partenariato per abbracciare l’Asia Orientale.
“CONTRO L’ETNOPSICHIATRIA. ELEMENTI DI CRITICA PSICOANALITICA
APPLICATI ALL’INTERCULTURA”
Verrà presentato giovedì 7 aprile 2016, alle ore 18 presso le Officine Culturali Ergot (Piazzetta Falconieri 1, Lecce), nell’ambito delle attività scientifiche 2016 del “Laboratorio di Studi Lacaniani” dell’Università del Salento, il libro “Contro l’etnopsichiatria. Elementi di critica psicoanalitica applicati all’intercultura”, di Angelo Villa e Fabio Tognassi (Poiesis Editrice, 2016). Dopo l’introduzione a cura di Antonia Guarini, Direttrice della Collana di Psicoanalisi Poiesis Editrice, discuteranno del volume l’autore Angelo Villa e Mimmo Pesare, coordinatore del Laboratorio di Studi Lacaniani.
Il libro (dalla quarta di copertina)
È estremamente fine la distinzione che questo lavoro rintraccia tra Etnopsichiatria e Psicoanalisi, motivo per cui gli autori si sono posizionati in maniera così decisa “contro” l’Etnopsichiatria. Nel nome di una presunta oggettività, l’Etnopsichiatria si sbarazza del soggetto, lacanianamente inteso, con pericolose derive, individuali e collettive. Ponendo l’accento sul soggetto, la psicoanalisi relativizza la questione della sua provenienza geografica. La figura dello straniero si liquefà e l’unico straniero con cui il soggetto si misura è in effetti il proprio inconscio. Non da sradicare ma a cui dare cittadinanza.
“DIALOGHI SULL’IMPRESA FUTURA. COMPETITIVITÀ, SVILUPPO, TERRITORIO”
​Studiosi, imprenditori, professionisti e studenti a “dialogo” sul futuro delle imprese, sulle sfide della competitività e dello sviluppo nel contesto dei rapporti con il territorio: promosso dalla Facoltà di Economia e dal Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento, nell’ambito delle attività dell’Incubatore di Idee e d’Imprese, continua il ciclo di incontri “Dialoghi sull’impresa futura. Competitività, sviluppo, territorio”. Articolati per ambiti settoriali e per macro temi che delineano le tendenze della competitività, gli incontri metteranno appunto a dialogo esperti del mondo dell’impresa e della finanza, imprenditori del territorio salentino, studenti e docenti della Facoltà di Economia.
​Nel secondo appuntamento, in programma venerdì 8 aprile 2016 alle 18 nella Sala Riunioni del Dipartimento Scienze dell’Economia (complesso Ecotekne, via per Monteroni, Lecce), focus su “L’impresa, il marketing, il web”; a dialogo Pierandrea Quarta, Global Digital Brand Manager Procter & Gamble; il Direttore Commerciale di Deghi Srl Alberto Paglialunga; il Preside della Facoltà di Economia “Antonio de Viti de Marco” dell’Università del Salento Amedeo Maizza; Biagio Nuzzo e Giulio Fusco, studenti presso la Facoltà di Economia; moderatore Marcello Favale.
​«Le imprese vivono da tempo profondi mutamenti che, per la loro intensità e rapidità, appaiono strutturali e irreversibili», sottolinea il professor Maizza, «I conseguenti rischi e opportunità necessitano di riflessione: in questo mutato scenario, il Territorio emerge quale componente determinante nella ricerca della competitività legata alla differenziazione. Essere firm specific significa, per le imprese, possedere competenze non replicabili, quindi essere capaci di contrastare l’azione competitiva delle realtà economiche che puntano esclusivamente sulla price competition; affinché ciò accada, è necessario definire scelte strategiche che interessino un’area geografica omogenea e con specifiche potenzialità, utili all’emersione di modelli di business peculiari, unici, non ripetibili, dunque competitivi nel contesto globale. Il Salento possiede diverse condizioni (naturali, paesaggistiche, sociali, economiche) che possono, se opportunamente valorizzate, agevolare tale percorso. I Territori inoltre, quindi anche il nostro Salento, sono depositari di “giacimenti di conoscenza” composti in buona misura da giovani che, per esigenze lavorative, spesso si spostano in altre aree, impedendo così a quella di origine di beneficiare delle loro capacità. Il Salento, più di altri territori, vive tale processo di impoverimento. Questi incontri sono rivolti agli studenti universitari, agli imprenditori, agli esponenti delle istituzioni e a tutti coloro che sono interessati ai temi oggetto di approfondimento. Il nostro obiettivo è approfondire i futuri scenari che possono interessare i giovani e le imprese del territorio salentino, in una prospettiva di internazionalizzazione dell’economia. Attraverso il metodo dell’ascolto e della discussione partecipata, si cercherà, alla fine del ciclo di incontri, di pervenire a un documento programmatico sul possibile futuro dell’impresa nel Salento».
L’Incubatore di Idee e d’Imprese
L’Incubatore di Idee e d’Imprese (IdI) della Facoltà di Economia dell’Università del Salento punta alla diffusione della cultura d’impresa, all’avvicinamento della didattica e della ricerca al sistema produttivo locale. IdI è una struttura progettata per favorire la creatività e la sperimentazione di formule didattiche innovative in un ambiente reso particolarmente fertile dalle competenze che la Facoltà è in grado di mobilitare e dalle esperienze degli operatori e dei partner istituzionali coinvolti. Tutto al fine di incrementare il processo di formazione universitaria, nonché per generare opportunità di impresa e di lavoro in generale. IdI ha promosso, tramite il Dipartimento di Scienze dell’Economia, una campagna di crowdfunding finalizzata al sostegno dello start up giuridico delle due migliori idee d’impresa nell’edizione 2016 (https://www.facebook.com/vogliofareimpresa/).