Cinque nuovi autobus a metano sono stati consegnati alla Sgm, azienda che si occupa del trasporto pubblico locale a Lecce.
I mezzi, acquistati dalla Regione Puglia, sono stati presentati nelle scorse ore dall’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Debora Ciliento, dal sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, dall’assessore comunale al Traffico e alla Mobilità sostenibile Giancarlo Capoccia insieme al presidente della Sgm, Damiano D’Autilia. Presenti, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, l’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo e il capogruppo de La Puglia domani Paolo Pagliaro.
A basso impatto ambientale, i nuovi autobus urbani, lunghi 10 metri e a pianale ribassato, mostrati nel piazzale di Settelacquare, sono alimentati a metano e appartengono alla classe di emissione Euro 6. Ogni veicolo ha una capacità di trasporto fino ad 89 passeggeri, 25 dei quali seduti. Forniti da Otokar Europe, i mezzi sono dotati di un monitor multimediale per informare gli utenti, un sistema di conteggio passeggeri, videosorveglianza e vari accessori progettati per migliorare il comfort e la sicurezza dei viaggiatori. L’introduzione di questi nuovi veicoli pubblici consentirà di sostituire altrettanti mezzi attualmente in servizio da circa 20 anni. Sono dotati di tutti i sistemi di sicurezza in marcia e a bordo, accessibili all’utenza diversamente abile, e con 24 posti a sedere.
<<Con l’arrivo di questi nuovi autobus, SGM compie un passo importante verso un trasporto pubblico più sostenibile ed efficiente per la città di Lecce – ha sottolineato il presidente di SGM, Damiano D’Autilia -. Questi nuovi veicoli rappresentano un’importante innovazione tecnologica, non solo per l’alimentazione a metano e l’appartenenza dei mezzi alla classe di emissione Euro 6, ma anche per le dotazioni avanzate che garantiranno un’esperienza di viaggio più sicura e confortevole per gli utenti. La riduzione delle emissioni – spiega il presidente – è uno degli obiettivi primari di SGM>>.
<<Si tratta – ha spiegato l’assessore regionale Debora Ciliento – di mezzi destinati al servizio suburbano quindi al collegamento centro-periferia, per un trasporto pubblico locale che garantisca il diritto alla mobilità di tutti i cittadini. Stiamo donando alla comunità nuovi autobus per una mobilità sostenibile e più efficiente, chiedo a tutti di rispettare questo dono e di prendersene cura>>.
<<L’amministrazione comunale – il commento del sindaco Poli Bortone – non può fare altro che dare continuità a quello che è stato fatto in passato, aggiungendo, naturalmente, idee nuove per agevolare sempre di più, nel nostro piccolo come ente locale, l’obiettivo della transizione ecologica voluta dall’Unione europea. Per partecipare a questo obiettivo l’organizzazione del sistema del traffico è essenziale e importante. Una delle nostre prime azioni non è stata quella di bloccare una delibera, come è stato detto, ma guardare al piano urbano della mobilità con quanti lo avevano progettato nel tempo, cercando così di ottimizzare le risorse delle quali già disponiamo per realizzare tratte che siano più gradite ai cittadini rispetto alle criticità che sono state sollevate. Il rinnovo della flotta è parte notevole del cambiamento ma ci saranno altre novità. Per esempio noi teniamo molto al ripristino dei minibus elettrici nel centro storico. Mi piace ricordare, inoltre, che abbiamo avuto un incontro con il rettore ma anche un incontro con gli studenti universitari, per prendere in considerazione le loro giustissime richieste. In questo senso abbiamo dialogato anche con l’amministrazione provinciale, con la quale abbiamo ottimi rapporti, per verificare se nel frattempo si può fare un intervento mirato per soddisfare le esigenze della popolazione studentesca, che ormai investe non solo il territorio di Lecce ma anche di Monteroni. Ringrazio tutti coloro i quali nel tempo hanno lavorato per ottenere il risultato dei nuovi cinque mezzi più ecologici per SGM. Cercheremo di ottenere altri risultati buoni e mezzi efficienti, soprattutto nei riguardi dei concittadini che abitano nelle zone periferiche, costretti a cambiare più mezzi per fare anche piccoli spostamenti>>.