Scoprire i borghi attraverso i racconti dei cantastorie: “A tu per Tour” è la nuova frontiera della promozione turistica

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C’è un nuovo modo, spensierato e originale, di raccontare il territorio, spingendo la promozione turistica attraverso vari canali di comunicazione. È quello adottato da Eleonora Tricarico e Francesca Borgia che attraverso la loro associazione culturale “Foi e foi”, hanno dato origine ad un viaggio nel cuore della Puglia.

“A Tu per Tour” è il progetto di storytelling multicanale di promozione turistica che ha vinto il bando Pin Giovani della Regione Puglia. È, in altre parole, un nuovo modo per offrire una vetrina alle bellezze locali, nella fattispecie ai piccoli centri, a quei borghi che sono veri e propri gioielli urbani, storici e geografici e che non sempre vengono indicati come destinazioni turistiche. Insieme a loro ci saranno, di volta in volta, cantastorie della zona per un racconto “dal basso” in grado di cogliere gli aspetti più suggestivi e rappresentativi del luogo visitato.

Uno dei piccoli centri che ha accolto il viaggio di Eleonora e Francesca è Cisternino in provincia di Brindisi. Ad accompagnarle, la cantastorie Benedetta Loconte che ha accompagnato Eleonora e Francesca in uno dei borghi più suggestivi non solo della Valle d’Itria ma anche d’Italia. Come racconta Benedetta il centro storico di Cisternino conserva la natura del suo passato a opera di scalpellini e muratori che, pur non avendo conoscenze artistiche, lo hanno reso caratteristico.

« Con A tu per tour abbiamo scelto di dare valore ai piccoli borghi, a quelli che spesso non rientrano nei grandi circuiti – spiega Eleonora Tricarico Presidente dell’Associazione culturale Foi et Foi -. Un racconto del territorio non può non passare dei veri abitanti del posto, da chi lo vive quotidianamente, da chi lo guarda con occhi sinceri. Per questa prima tranches ne abbiamo scelti soli 30, ci auguriamo di poter raccontare l’intero territorio e di dare voce ai piccoli grandi luoghi che la Puglia abbraccia e non possiamo non ringraziare la Regione Puglia che, con le risorse messe a disposizione, si dimostra sempre dalla parte dei giovani per la costruzione e per il raggiungimento di obiettivi interessanti che possano valorizzare questa realtà».