Arrivano le prime stime della vendemmia per il Primitivo di Manduria in Puglia.
I numeri, nonostante un calo della produzione che si aggira intorno al 40% rispetto all’anno precedente, evidenziano una qualità eccellente delle uve raccolte.
La conferma giunge proprio dal Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria per voce della presidente, Novella Pastorelli, che sottolinea: <<Abbiamo iniziato la vendemmia con due settimane di anticipo rispetto agli anni passati con una riduzione della produzione di circa il 40% ma indubbiamente abbiamo mantenuto una qualità eccellente per le nostre uve. Il caldo prolungato e la siccità prepotente hanno influito sulla dimensione dei grappoli che risultano più piccoli ma il loro stato di salute è straordinario e la maturazione anticipata ha permesso di ottenere uve con una gradazione alcolica più elevata rispetto agli anni precedenti. Desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutti i viticoltori dei 18 comuni dell’area che, con il loro lavoro costante e la loro dedizione, hanno reso possibile il successo di questa vendemmia. Il loro impegno quotidiano, anche di fronte a condizioni climatiche complesse è essenziale per preservare e promuovere l’eccellenza del Primitivo di Manduria>>.
E prosegue con la riflessione sul comparto.
<<Il Consiglio di Amministrazione – aggiunge Pastorelli – in questi anni ha adottato tutte le misure previste dalla normativa vigente per tutelare il bene comune. Tuttavia, è importante ricordare che non è prerogativa del Consorzio intervenire nelle trattative private. Il calo naturale della pressione produttiva sulla Doc e la conseguente riduzione delle rese Igp porterannorisultati positivi sul fronte delle giacenze che, attualmente, stanno attanagliando molte delle nostre cantine. Sono fiduciosa perché le crisi spesso aprono la strada al progresso. Continuiamo a lavorare insieme, non solo per mantenere alto il nome del Primitivo di Manduria, ma anche per proteggere e valorizzare questo patrimonio vitivinicolo a livello globale. Le nuove sfide ci permetteranno di esplorare nuovi mercati e attrarre nuovi consumatori, garantendo così un futuro solido e prospero per la nostra denominazione. Il nostro Consorzio continua a monitorare attentamente la qualità delle produzioni e a garantire che il Primitivo di Manduria rimanga un simbolo di tradizione, passione e qualità nel panorama vinicolo internazionale. La vendemmia 2024 – conclude la presidente del Consorzio – si distingue per l’elevata qualità del Primitivo di Manduria, confermando il legame indissolubile tra la terra e i suoi produttori. Questo legame, radicato nella tradizione, continua a rafforzarsi grazie all’impegno di coloro che ogni giorno lavorano per mantenere viva una storia vitivinicola antica e prestigiosa>>.