Nasce ufficialmente FederTerziario Balneari, una nuova federazione all’interno dell’organismo datoriale che, da trent’anni, rappresenta un punto di riferimento per oltre 85mila realtà produttive nazionali. La nuova federazione, che sarà presentata ufficialmente venerdì 24 marzo, nelle sede leccese di Via Trapani n. 7, sorge per accogliere e difendere le istanze di centinaia di imprenditori mentre si delinea uno dei passaggi cruciali della discussione sulla direttiva Bolkestein e sulla mappatura delle coste nazionali, eventi che avranno un impatto decisivo sul futuro delle concessioni balneari. La nuova federazione – assicurano i rappresentanti – sarà in prima linea per fornire il giusto supporto a un comparto che, secondo Nomisma Mare, considerando anche l’indotto, vale circa il 9% del PIL nazionale.
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare ufficialmente il presidente della sezione, Giuseppe Mancarella, imprenditore del settore con alle spalle una lunga esperienza maturata sul campo. E proprio il neo presidente annuncia: <<Lavoreremo quotidianamente per supportare i nostri associati con servizi e informazioni, puntando anche sulla formazione, uno dei tratti distintivi di FederTerziario, e non mancheranno nemmeno le battaglie a più ampio raggio per snellire la burocrazia che rappresenta un vero macigno sull’operatività dell’intero comparto: oggi anche per pulire una spiaggia servono molteplici passaggi>>. Sul lungo periodo la nuova Federazione sarà impegnata su più fronti: dalle reti tra gli imprenditori balneari alla possibilità di avviare delle realtà consortili.
<<Abbiamo ascoltato il grido d’aiuto di una categoria fondamentale per il nostro Paese eppure a rischio tracollo, perché sulle concessioni si gioca una partita strategica che potrebbe finire per penalizzare coloro che per anni hanno investito nella propria attività e che adesso rischiano di veder svanire tutto dall’oggi al domani>> – commenta Alessandro Franco, segretario generale di FederTerziario.