A suo agio tra i libri e il pubblico leccese, Nicola Piovani ha presentato il suo libro “La musica è pericolosa” e ha incantato la platea spaziando tra i suoi ricordi. Quelli con i suoi amici con i quali si è trovato più volte a lavorare insieme, da Roberto Benigni a Marcello Mastroianni, da Federico Fellini a Ennio Morricone, giusto per citarne alcuni, e ai ricordi d’infanzia, legati a determinati suoni, che poi lo hanno aiutato a comporre una musica. Proprio così nasce “Bombarolo” di Fabrizio De Andrè, compianto cantautore con il quale ha lavorato per musicare alcuni suoi lavori.
“Quando ero piccolo vicino casa mia c’era una chiesa che aveva tre campane – svela il maestro– regalate da Papa Pacelli alle suore. Tre note che venivano combinate in tutti i modi possibili quando le sorelle tiravano la corda per suonare. Capitava, poi, che alcune combinazioni inevitabilmente si ripetessero: c’erano alcune che mi sono rimaste impresse nella memoria e che le ho utilizzate per musicare la famosa canzone di De Andrè”.
Intervistato da Eraldo Martucci non ha esitato a raccontare aneddoti e lasciandosi trasportare dalle emozioni e dai ricordi non ha esitato a far ascoltare la struggente canzone argentina “Caminito” cantata da Marcello Mastrioanni.
“Sono andato a prenderlo a casa – continua nel racconto – l’ho portato nella sala di registrazione, ho iniziato a suonare e lui a cantare. Dopo un paio di prove l’ho riaccompagnato. Al ritorno, in macchina, fumava e parlava. La mia mente invece era ancora in sala, assorbita completamente dalla sua canzone”.
Ci sono questi e altri episodi raccontati nel libro che il maestro, premio Oscar, nel 1999, per la miglior colonna sonora del film “La vita è bella” di Benigni ha voluto racchiudere nel suo libro, scritto seguendo le sue suggestioni.
Il maestro continuerà ad incantare il pubblico leccese in due attesissimi appuntamenti il 13 giugno a Lecce, presso l’atrio dei Teatini, ore 21.30 e sabato 14 giugno a Nardò, in Piazza Salandra, ore 21, con “Piovani dirige Piovani” concerto sinfonico dedicato alla magia del cinema e ad alcune pellicole memorabili che hanno conquistato il pubblico internazionale: “Notte di San Lorenzo” e “Good Morning Babilonia” (Fratelli Taviani), “La vita è bella” (Benigni) e “Suite Fellini” (La voce della luna, Ginger & Fred), ecco i titoli in programma, espressione significativa del dialogo ininterrotto tra la musica sinfonica e il cinema d’autore.