La fòcara di Novoli si accende: spettacolo mozzafiato tra luci, suoni e colori

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Foto di Roberto Mariano

di Chiara Rosato

La grande Fòcara di Novoli è tornata ad accendersi. Immerso in uno spettacolo di luci, fuochi pirotecnici e percussionisti dal vivo, il falò più antico del Mediterraneo ha incantato il pubblico accorso ad assistere all’emblematico momento dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate.

Un’accensione importante dopo due anni di restrizioni, nella piazza della città gremita di gente, che ha tenuto per oltre mezz’ora tutti col naso all’insù, avvolti dalla magia di luci, suoni e colori e dal fuoco della grande fòcara. La festa è stata aperta dallo spettacolo Taiko, con la regia e cura di Paolo De Falco: un suggestivo viaggio nel mondo degli antichi tamburi giapponesi taiko, legati alle antiche pratiche di sciamanesimo. Performance di grande impatto scenico, che ha emozionato grandi e bambini.

Da anni la tradizione della fòcara continua a farsi strada, conquistando fedeli e non, ognuno col proprio legame al rito imperdibile nell’inverno salentino. Non solo la devozione in nome di Sant’Antonio ma anche la magia e il fascino di quella legata al fuoco, alle credenze e alla ritualità.  

Tanti i momenti religiosi e civili e i turisti accorsi da lontano, per un’usanza non più prettamente salentina ma evento ponte tra passato e presente, nel grande vortice della destagionalizzazione. Il Salento, dunque, non più solo spiagge cristalline e invidiabili temperature, ma anche e soprattutto realtà ricca di riti antichi e tradizioni.

Programma intenso, con più di quaranta appuntamenti tra spettacoli, tavole rotonde e mostre in nome della trasmissione di tale eredità. La fòcara intesa come cultura da vivere e far rivivere, dunque, per non tradire l’autenticità dei nostri luoghi e renderli al servizio di un turismo in continua evoluzione. Un asse condiviso anche da BTM Italia, che in occasione di Intersezioni, è stato protagonista della tavola rotonda prevista lo scorso sabato 14 gennaio, al Teatro Comunale di Novoli, dal titolo (Ri)costruire l’identità locale: forme, luoghi, itinerari”. Ad intervenire, tra gli altri, Mary Roberta Rossi, event manager di BTM e Mariella Tamborrino, direttore di Salento Review, rami del più grande progetto 365 giorni in Puglia. Un’occasione per parlare del delicato equilibrio tra tradizione e innovazione, in una prospettiva rispettosa del passato, ma proiettata alla contemporaneità e al futuro.

Tra gli appuntamenti più attesi nella sezione Suoni, elemento fondante della rassegna, i concerti di lunedì con Sud Sound System & Bag A Riddim Band feat. Cesare Dell’Anna & Antonio Castrignanò e quello previsto per stasera del celebre duo internazionale Morcheeba. Sul palco di oggi anche i salentini Malamore in apertura e a seguire i dj set di KosmikoMundial e Albert Marzinotto.

Ulteriore percorso esperienziale arriva da Convivio, sezione dedicata all’enogastronomia, diretta da Michele Bruno, responsabile anche quest’anno dell’Area Gusto dell’edizione di BTM in arrivo. Tra gli spazi dell’Ostello Novello di piazza Regina Margherita e aprendo le porte di alcune case novolesi, in questi giorni Convivio sta ricreando l’esperienza comunitaria della condivisione e dello stare insieme a tavola, intrisa di racconti, gesti, sapori e accoglienza. Cucina tipica, preparazioni agroalimentari locali, sapienza artigianale e racconti condivisi, in onore dell’arte culinaria novolese, “patrimonio culturale immateriale” da salvaguardare.

La rassegna tutta è promossa dal Comune di Novoli, con il patrocinio del Ministero del Turismo, Ministero della Cultura, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione dei Comuni del Nord Salento, Rete delle Città Marciane, Comune di San Marco in Lamis e Comune di Castellana Grotte e affidata al Coordinatore generale e organizzativo Alessandro Maria Polito e all’Associazione Icon Radio Visual Group aps.