La bellezza della luce trasformata ad arte

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Riduttivo chiamarle “luminarie d’arredo”.

Le lampade create da Gianni Scarcella, in arte Gustavo, sono qualcosa di più. Piccoli capolavori di architettura in cui si mescolano gli elementi del folklore salentino insieme a devozione, sacro, profano, rito, spazio, tempo.

Le radici sono ben piantate nella tradizione delle famose luminarie delle feste patronali ma, attraverso un concept assolutamente rivoluzionario, le stesse diventano oggetto d’arredo e bellezza in grado di trasformare il volto degli spazi quotidiani, anche quelli più piccoli.

L’anima in legno, che di volta in volta assume forme differenti (fiori, frutti, fichi d’india, ancore, cuori sacri, santi, e architetture del mediterraneo), prende vita attraverso le lucine colorate, rigorosamente a bulbo, sistemate con precisione assoluta. Il risultato finale è il perfetto connubio tra arte, artigianato, architettura e design.

Gianni, cuore in eterno movimento fra tutte le dimensioni artistiche note (nel curriculum spicca anche un passato da cantautore), visionario quanto basta per esplorare universi nuovi, ha battezzato la sua collezione con un nome evocativo che spiega il percorso di questi oggetti che hanno una vita propria.

«Si chiama Luminterra – racconta – ed è una collezione di lampade concettuale e sentimentale che rimanda alla parte inconscia ed emozionale legata al ricordo delle luminarie da festa patronale del Salento e del Sud Italia. L’omaggio va ai suoi soggetti ed elementi caratterizzanti: terra, mare, sacro e profano. Luminterra non è solo il contrario di lumi-in-aria, un gioco di parole ad effetto, ma è proprio il concept stesso: prendere un pezzo di cuore, folklore, tradizione, che una luminaria rappresenta, portarlo a terra, cambiare la sua destinazione d’uso e inserirlo come opera d’arte nell’interior design».

Geniale e bellissimo. Un modo per valorizzare gli spazi e, perché no, per far conoscere il Salento attraverso un’arte innovativa ma dal sapore secolare.

Vale la pena visitare il suo profilo Instagram: gustavoartdesign. Le immagini parlano da sole.