Terzo appuntamento, questa sera alle 21.00, con l’iniziativa “CDSHotels chiAma l’Arte”, il progetto ideato dalla famosa catena alberghiera per dare un messaggio di speranza in un momento così difficile, coniugando musica, teatro, danza e cultura con un’idea più ampia di turismo.
Mentre teatri e cinema sono chiusi a causa del lockdown, circondati da un silenzio assordante, CDSHotels, la grande catena alberghiera con 7 villaggi e 4 hotel collection in Puglia e Sicilia, lancia un forte segnale di speranza e di rinascita verso il mondo del turismo, dello spettacolo e della cultura (www.cdshotels.it).
Le modalità per accedere allo spettacolo sono sempre le stesse: basata collegarsi alla pagina Facebook di CDSHotels per assistere al concerto di Rachele Andrioli e Rocco Nigro, rispettivamente voce e fisarmonica. Il duo musicale chiuderà la trilogia di eventi inugurata il 25 marzo scorso e chiuderà in bellezza, esibendosi in una delle strutture della catena alberghiera. A fare da cornice al concerto sarà il Marenea Suite Hotel, il cinque stelle incastonato nei terrazzamenti vista mare tra muretti a secco e ulivi della costa di Castro – Marittima di Diso, molto amata dal jet set internazionale.
La cifra musicale di Rachele Andrioli e Rocco Nigro ha una connotazione assolutamente orginale “radici salentine proiettate verso il mondo”, così la definisce la critica, sottolineando il felice connubio fra melodie locali e suoni del mondo.
Il sodalizio artistico, nato dieci anni fa, traccia un percorso ben preciso, una successione di arie popolari, di omaggi a voci femminili e di brani inediti. Un piacere seguire le loro perfromance, mai banali, ma sempre disegnate come un pentagramma popolare e raffinato, tradizionale e innovativo, unico e travolgente.
<<La musica – spiega Ada Miraglia, direttore commerciale di CDSHotels – parla un linguaggio universale, in grado di trasmettere emozioni forti. Ed è questo il nostro obiettivo: comunicare con i nostro Ospiti, offrendo la nostra vicinanza in momento così difficile. Un piccolo, ma significativo gesto, per ridare vigore alla speranza>>.