Il giro del mondo su un catamarano per promuovere la cultura del mare: Vincenzo e Carmine Vetrugno pronti a scrivere nuove pagine di storia

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Sin dall’antichità il viaggio rappresenta una metafora della vita. È un modo per entrare in contatto con se stessi e, al contempo, con nuove realtà e nuove culture. A volte è una fuga, altre volte, invece, è una sorta di ritorno. In ogni caso è uno stato d’animo che accompagna il viaggiatore alle prese con questa esperienza dall’inevitabile risvolto emotivo. E di emozioni ne vivranno due fratelli salentini, Carmine e Vincenzo Vetrugno, che a bordo di un catamarano si apprestano a compiere il giro del mondo, senza scalo, fino al prossimo marzo. Un’impresa non da poco a cui è affidato un messaggio importante: parlare di ambiente e sostenibilità e raccontare un’esperienza umana che contribuirà a diffondere la cultura del mare. Nel corso della circumnavigazione, infatti, i velisti raccoglieranno campioni di plankton e neuston e dati chimico-fisici delle acque e dell’atmosfera, che saranno poi analizzati dai ricercatori dell’Università del Salento (partner dell’iniziativa). Inoltre, durante il viaggio i due fratelli compileranno un diario di bordo sul quale saranno annotati avvistamenti di grandi oggetti galleggianti, luminescenze notturne, cetacei e uccelli marini e saranno raccolti immagini, video e registrazioni audio che saranno oggetto di comunicazioni al pubblico a cura dell’Università.

L’avventura sul “Doble Trouble” comincerà il 27 settembre prossimo, data in cui il catamarano salperà dal porto di Taranto (lo stesso in cui avverrà il rientro intorno al 22 marzo 2024).

Già a partire da oggi sono in programma alcune “tappe di saluto” a Brindisi, Otranto, Gallipoli e Porto Cesareo, dove UniSalento e i fratelli Vetrugno presenteranno alle comunità locali l’ambizioso progetto. Carmine e Vincenzo saranno disponibili, a bordo del catamarano, ad accogliere chiunque desideri saperne di più, e a rispondere a domande e curiosità.

Lungo i trasferimenti tra un porto e l’altro un team di ricercatori dell’Ateneo addestrerà i velisti all’uso degli strumenti scientifici, che saranno poi adoperati in autonomia durante la spedizione.

Questi i dettagli delle tappe salentine:

Brindisi – lunedì 11 settembre

Alle ore 17 è in programma un incontro presso la Lega Navale Italiana (Porto di Brindisi); interverranno il professor Genuario Belmonte, referente scientifico di UniSalento per il progetto, il Presidente della LNI Brindisi Salvatore Zarcone, l’Assessora a Sport e turismo Lidia Penta, l’Ispettrice scolastica Gabriella Campo. La mattina dopo, alla partenza da Brindisi per Otranto, alcune scolaresche saranno presenti in banchina per un saluto.

Otranto – martedì 12 settembre/giovedì 14 settembre

All’arrivo in porto è previsto nella serata del 12 settembre. La mattina dopo è in programma un incontro di saluto con la partecipazione dell’Assessora Ursula Caroppo e dal Presidente LNI Otranto Walter Melissano. Giovedì 14 settembre, alle ore 18, è in programma un incontro negli spazi della locale Lega navale per la presentazione dell’iniziativa; i lavori saranno coordinati dal  professor Genuario Belmonte. La mattina del 15 settembre, alla partenza da Otranto per Gallipoli, alcune scolaresche saranno presenti in banchina per un saluto.

Gallipoli – sabato 16 settembre/domenica 17 settembre

All’arrivo in porto, nella mattinata del 16 settembre, i velisti saranno accolti dalla Dirigente dell’IISS “Amerigo Vespucci” Paola Apollonio, da Alessandra Bray di “Puglia e Mare”, dalla consigliera comunale con delega al Porto Assunta Cataldi e dal vice-presidente di Confindustria Lecce Fernando Nazaro. Nel corso della giornata, le classi del “Vespucci” a indirizzo “Costruzioni navali” e “Apparati e impianti marittimi” saranno a bordo del catamarano per visionare impianti e apparati sotto la guida dei Vetrugno. Alle ore 18 è poi in programma un incontro pubblico per la presentazione dell’iniziativa, coordinata dal professor Genuario Belmonte.

Porto Cesareo – da lunedì 18 settembre (data orientativa) a venerdì 22 settembre

L’arrivo è previsto presso il circolo nautico “L’approdo” (cui appartengono i fratelli Vetrugno), dove i velisti verranno accolti assieme all’associazione “Coordinamento Ambientalisti Pro Porto Cesareo” e al Centro Educazione Ambientale del Comune di Porto Cesareo. Nei giorni successivi sono in programmazione incontri per la presentazione dell’iniziativa alle scuole e al pubblico, con la partecipazione del professor Luigi Musco, docente UniSalento di Zoologia. La partenza per Taranto è in programma per venerdì 22 settembre.

Taranto – venerdì 22 settembre

L’arrivo del catamarano è previsto presso il molo in area San Vito (Mar Grande), per la contemporanea presenza del campionato del mondo di vela SAIL-GP in quei giorni (20-24). Il catamarano si sposterà il 25 settembre in posizione più visibile dalla città; per la serata, è in corso di organizzazione una presentazione dell’iniziativa. Sempre a Taranto sono previsti un incontro con Carmelo Fanizza dell’associazione “Jonian Dolphin Conservation”, che condividerà con i velisti alcune schede basilari per la registrazione degli avvistamenti di cetacei, e una presentazione dell’iniziativa presso il Ketos – Centro euromediterraneo del mare e dei cetacei.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti periodici sull’iniziativa saranno pubblicati su https://www.unisalento.it/sailing-2023

L’impresa gode del patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Veglie, ed è supportata anche da: Bv srl costruzioni e ingegneria integrata, Banca Sistema, Realcompositi.it, Salento ice company – la fabbrica del ghiaccio, Nuova Omag srl, Tomar Centro Nautico Leverano, Emiliano Peluso – Air drone servizi, Studio commerciale Vetrugno, Energiasolare100, Antica corderia marra, Giurgola serbatoi, Climeco.it, BCC Leverano, Luzzi caffè, Gatto nero live bar, Cosimo vergari – impianti elettrici, Medica travel – denti in Albania, Circolo nautico “L’Approdo”, Herbalife – coach Cosmarita Azzinnari, Associazione diportisti Porto Cesareo, Associazione Italiana multiscafi, Asd Global Sail, Ekosail Sailmakers.