Prende il via oggi la sedicesima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo: quattro giorni di dibattiti, interviste e testimonianze, che si concluderanno come da tradizione sabato 7 settembre, con la consegna dei Premi Caravella. Tra i premiati ci sarà anche Julian Assange, attivista e cofondatore dell’organizzazione divulgativa WikiLeaks – protagonista di uno dei più intricati casi internazionali di conflitto tra ampiezza e limiti del diritto di cronaca degli ultimi anni. A ritirare il Premio, nell’ultima serata del Festival per conto di Assange, tornato in Australia a giugno dopo la scarcerazione dalla prigione del Regno Unito in cui era detenuto dopo sette anni trascorsi presso l’Ambasciata dell’Ecuador a Londra, sarà il direttore di WikiLeaks Kristinn Hrafnsson, presente al Festival il 7 settembre insieme con gli altri premiati dell’edizione 2024: il generale dei Ros Pasquale Angelosanto, coordinatore dell’operazione che ha condotto alla cattura del boss Matteo Messina Denaro e oggi responsabile della task force contro l’antisemitismo; Rosalba Castelletti, inviata di Repubblica e corrispondente da Mosca dal 2017; Paolo Corsini, Direttore Approfondimenti della Rai; Francesca Fialdini, giornalista e volto popolare di Raiuno, conduttrice della docu-serie di successo “Fame d’amore”; Pino Maniaci, giornalista e conduttore di Telejato, emittente siciliana nota per le sue campagne contro Cosa nostra; Giampaolo Mattei, giornalista dell’Osservatore Romano e presidente di “Athletica Vaticana”, associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede; Stefania Maurizi, giornalista del Fatto Quotidiano, autrice del libro “Il potere segreto”. Da oggi, fino a sabato, sul palco di Largo Porta Alfonsina a Otranto, tutte le sere a partire dalle 20.30, si avvicenderanno inviati, giornalisti, esperti e istituzioni che si confronteranno sui temi d’attualità: guerra, intelligenza artificiale, diritto di cronaca, disagio giovanile, violenza di genere.
Primo appuntamento qursta sera, alle 20.30, con il libro “La luce di Şingal. Viaggio nel genocidio degli Yazidi” di Sara Lucaroni, giornalista che ha firmato reportage da Iraq, Siria e Turchia per l’Espresso, Domani, Avvenire, Speciale Tg1. Il libro è il racconto della tragedia, ancora in corso, che coinvolge il popolo yazida, minoranza etnico- religiosa nel mirino del Daesh da dieci anni. Il 3 agosto 2014, esattamente dieci anni fa, si scatena la furia fanatica del Daesh sulla comunità yazida di Sinjar, nel nord dell’Iraq, dando il via ad una sequela di terribili crimini: “un genocidio da 250mila sfollati, migliaia di morti, migliaia di donne e bambini schiavizzati, fosse comuni, persone scomparse o ancora prigioniere”. L’autrice si addentra in questa storia, attraverso la sua esperienza personale, il racconto di ciò che ha visto e sentito viaggiando in quelle terre. Dialoga con l’autrice la giornalista Rosaria Bianco.
A seguire, Tommaso Forte intervista Dario Artale, giovanissimo giornalista autore di “To emerge”, innovativo web-documentario con cui racconta alla generazione digital “la rotta mediterranea dei migranti” attraverso reportage dal mare e dal deserto. Il lavoro di Artale ripercorre il viaggio di Ibrahima, il cui libro “Pane e Acqua” ha ispirato il film “Io Capitano” di Matteo Garrone, candidato dall’Italia agli Oscar 2024.
Ancora un libro con “Coi piedi in guerra”, scritto dalla giornalista del Quotidiano del Sud Antonella Ciervo che nel suo lavoro raccoglie la testimonianza di giornalisti, cameraman ed esperti che hanno vissuto l’esperienza di recarsi sul fronte per raccontare la guerra. Il libro descrive i sentimenti dei volti celebri e delle firme che fanno parte della storia del giornalismo, ma non solo, alle prese con l’impegnativo compito di dar voce a chi non ne ha, confrontandosi col dolore della morte. Dialoga con l’autrice il giornalista Marcello Favale.
Alle 22, invece, si discute di “Giornalismo, deontologia e democrazia al servizio dei cittadini”, col panel di approfondimento al quale prenderanno parte il presidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana Vincenzo Varagona, la giornalista di Mediaset Maria Luisa Sgobba, l’autore televisivo Alessandro Banfi, il giornalista di Rai Parlamento Renato Piccoli; il giornalista di Radio Vaticana – Vatican News Andrea De Angelis e il segretario dell’Unione Cattolica Stampa Italiana Salvatore Di Salvo. Modera il giornalista Paolo Di Giannantonio.
Il Festival Giornalisti del Mediterraneo è organizzato in partnership con il Comune di Otranto e il patrocinio di Rai Puglia.
Media partner dell’edizione 2024 sono Ansa, Radio Vaticana, Vatican News, Avvenire, Gazzetta del Mezzogiorno, TRM, Icon Radio.