E sono dieci!
Dieci anni di Salento Review, ramo editoriale del progetto “365 Giorni in Puglia”. Un traguardo non da poco per una realtà creativa nata in un momento in cui la carta stampata cominciava a fare i conti con le prime difficoltà del momento. In un periodo in cui il web, con l’entrata in gioco delle testate in formato digitale, stava in qualche modo pregiudicando il futuro del cartaceo, Nevio D’Arpa, imprenditore coraggioso, e con le idee molto chiare, si è tuffato in questa avventura spinto innanzitutto dalla passione e dall’amore per la propria terra e, in seconda battuta, dalla volontà di cimentarsi in un progetto ambizioso cucito addosso al Salento. Ecco spiegata l’origine di “Salento Review”, la rivista che fotografa abitudini, idee, storie, paesaggi, personaggi, usanze, attività legate al turismo, al commercio, alla cultura, allo spettacolo, alle imprese, e tanto altro ancora, con inevitabile richiamo alle radici di un contesto in continua evoluzione. Sotto la sapiente e attenta guida di Gabriele De Giorgi (che per sette anni ha diretto il magazine, al cui successo hanno contribuito anche numerosi collaboratori il cui apporto è stato fondamentale per l’evoluzione e la crescita della rivista stessa) il progetto si è allargato coprendo anche altri canali di comunicazione per essere al passo con i tempi. Ed ecco che la versione cartacea è collegata al blog annesso e alle pagine social, Facebook e Instagram, utili per coltivare un contatto quotidiano con i lettori e per creare uno scambio di idee e suggerimenti. Insomma, un set comunicativo a tutto tondo in cui “vecchio” e nuovo vanno di pari passo con un obiettivo comune: accendere un faro su realtà locali e contribuire, con i mezzi a disposizione, al processo di espansione e crescita delle stesse. In questo decennio la rivista ha segnato il ritmo del territorio, dando voce a personaggi, storie e avvenimenti.
In occasione di un anniversario così importante la rivista cambia pelle. La prima novità è la copertina. Il racconto del nuovo corso parte proprio da quest’immagine. Una ventata di energia creativa in cui si mescolano vecchie e nuove firme e il cuore della rivista che si tinge di rosa. Il clic della fotografa, Lucia Pagliara, coglie un momento di vita reale: un incontro in sala riunioni per definire articoli, rubriche, foto e interviste. Uno spaccato quotidiano da condividere con i lettori. I paesaggi salentini, per anni protagonisti indiscussi delle cover studiate con meticolosa attenzione, cedono il passo al gruppo di lavoro.
Piccoli grandi cambiamenti che puntano a snellire il linguaggio e a semplificare la gestione del capitale umano ma che, tuttavia, non si discostano troppo dalla mission della rivista: descrivere il territorio e far conoscere i suoi protagonisti. Anche in questo numero ci sono storie e momenti di approfondimento per osservare il paesaggio con uno sguardo diverso, anche attraverso nuove rubriche ideate per coinvolgere ulteriormente i lettori. Fanno il loro debutto: “Letture e Lettori” (per conoscere gli interessi letterari di personaggi noti, una piccola indagine conoscitiva tra il serio e il faceto. A inaugurarla è un vulcanico Nandu Polu); “Parola di Chef” (professionisti del settore svelano ricette gourmet facili da replicare per fare bella figura a tavola. In questo caso Simone Cappilli offre una sua rivisitazione dei mustazzoli al cioccolato); “Scatti di Passione” (spazio dedicato alla fotografia, in particolare alle immagini realizzate da non professionisti del settore che provano a cimentarsi in una “messa a fuoco” personale. Gli scatti appassionati di questo numero sono di Emanuele Novembre, giovane architetto leccese che vive a Milano e che tutte le volte che torna nel Salento fa “incetta” di mare e tramonti) e infine “Cosa Dove e Quando” (taccuino dedicato agli appuntamenti più interessanti dei mesi a venire: musica, mostre, teatro, eventi ecc.). Resta la struttura di base del giornale, con una sezione dedicata anche ai redazionali, focus necessario per dare risalto alle aziende del territorio, con uno sguardo particolare rivolto all’accoglienza, al turismo e ai servizi annessi, per raccontare il novo modo di intendere il viaggio, la vacanza, il soggiorno in luoghi incantevoli seguendo il nuovo flusso dovuto ai cambiamenti degli ultimi anni. Si respira un’aria nuova, insomma, nel linguaggio e nell’accento grafico che accompagnano questo restyling caratterizzato, sempre e comunque, dall’unicità del racconto e da un’organicità tematica in cui lo scambio con il lettore avverrà non più attraverso lo snodo delle edicole, ma solo con apposita distribuzione presso i numerosi partner che hanno aderito al progetto.
Il ringraziamento più sentito va a quanti hanno reso possibile, fino a qui, il lungo viaggio di Salento Review. Professionisti meravigliosi che, anno dopo anno, con il loro prezioso contributo, hanno partecipato alla costruzione di questo prodotto dal volto cosmopolita e dall’anima artigianale. Sono letture preziose da premiare per quello che ormai rappresenta, a tutti gli effetti, un brand del territorio.