A Lecce il primo festival nazionale sulla parità di genere

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Talks, tavole rotonde, readings, concerti e spettacoli per raccontare storie di eccellenza e di diritti negati, testimonianze di attivismo e di conquiste quotidiane: dall’1 al 3 ottobre prossimi Lecce ospiterà “We-Women’s Equality Festival”, la prima manifestazione nazionale dedicata interamente alla parità di genere. Tre intensi giorni di incontri, dibattiti e performance, aperti al pubblico, per riflettere anche e soprattutto sul tema ancora attuale  delle diseguaglianze tra uomini e donne. Il We festival, in collaborazione con il Comune di Lecce, farà da cornice alla presentazione dell’Agenda di genere curata della Regione Puglia, ovvero il documento definitivo di strategia regionale che sarà ufficialmente presentato il 1 ottobre.

Sul palco del Teatro Apollo esperti, istituzioni e volti noti dello spettacolo e della cultura italiana si confronteranno tra loro e con il pubblico sul tema della gender equality con dibatti e performance artistiche. Tra gli ospiti, oltre gli esperti, il ministro Andrea Orlando, il presidente della Regione, Michele Emiliano, il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, le giornaliste Marianna Aprile, Silvia Boccardi, Barbara Carfagna, Elisa Anzaldo e Danda Santini, i primi ballerini della Scala di Milano Nicoletta Manni e Timofei Andrijashenko, la cantante Tosca, la direttrice d’orchestra Gianna Fratta, la compositrice e pianista Roberta Di Mario (direttrice artistica dell’evento), il violinista Alessandro Quarta. Il We festival è una proposta di Beulcke+Partners.

<< La pandemia – commenta Alessandro Beulcke, Ceo di Beulcke+Partners – sta generando gravi effetti in tutto il mondo, ma chi ne sta pagando il prezzo più alto sono le donne. Basti pensare che in Italia l’occupazione femminile, nel 2020, ha registrato una contrazione doppia rispetto a quella maschile, per non parlare del divario retributivo tra le occupate. A questo si aggiunge un altro gap culturale, che ancora oggi rende le donne ostaggio di stereotipi e vittime di violenze, aumentate con la pandemia. Questo festival nasce per dare al tema della parità di genere un’eco ancora più ampia e sempre più trasversale, rivolgendosi ad ogni target, di ogni età, e aggregando il lavoro e i risultati delle tante associazioni e organizzazioni che nel nostro Paese stanno lavorando su questi obiettivi>>.

Oltre che in presenza, nel più assoluto rispetto delle normative in vigore, ogni appuntamento sarà trasmesso in streaming e raggiungerà un’ampia diffusione grazie anche alle media partnership strette per l’occasione, tra cui quella con la Rai, che trasmetterà l’evento finale sulla rete nazionale, iODonna, che si rivolgerà all’intero pubblico femminile e non solo, e Will, che grazie alla forte presenza sui social coinvolgerà ancora di più la generazione Z. La società di consulenza Bip, content partner della manifestazione, presenterà inoltre al festival un’inedita ricerca sulle best practice delle maggiori aziende italiane in termini di policy di diversity&inclusion.

Alla definizione del programma (We-scarica la presentazione), degli ospiti e dei contenuti ha lavorato un advisory board composto da esperti e professionisti che raccolgono le maggiori esperienze e competenze sul tema che contribuirà alla definizione della Carta di Lecce per la gender equality, obiettivo delle prossime edizioni.

Live show al teatro Apollo – Nell’ambito di Women’s Equality Festival, venerdì 1° ottobre alle 21.30 al Teatro Apollo in programma un live show, spettacolo aperto a tutti che con la forza dell’arte e della musica per sottolineare la centralità della parità di genere.

“We/noi: storie di donne libere, coraggiose, geniali” è un viaggio alla scoperta di protagoniste speciali che hanno attraversato il tempo e ancora oggi riescono a incantare e ispirare. Un viaggio fatto grazie alla bellezza e alla meraviglia dell’arte, in cui musica, teatro, danza, cultura si intrecciano a sostegno di un obiettivo necessario e vitale tanto per il presente, quanto per le generazioni future: la parità di genere.

L’orchestra sinfonica di Lecce, diretta da Gianna Fratta, gli attori Alessio Boni e Cinzia Spanò, la compositrice e pianista Roberta Di Mario, la cantante Tosca, il violinista Alessandro Quarta, i primi ballerini della Scala, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, tutte e tutti insieme sul palco del teatro Apollo di Lecce con una polifonia di voci e di arti che con la conduzione di Roberta Capua si fonderanno in un unico racconto.

Un racconto in cui le donne, con le loro voci potenti e uniche, sono le protagoniste assolute. E anche grazie a compagni di viaggio e alleati si prendono finalmente tutto lo spazio che a loro spetta.

Il festival è patrocinato da Parlamento Europeo, presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento per le Pari Opportunità, ministero per il Sud e la coesione territoriale. Per maggiori informazioni: www.wefestival.it

Uno spettacolo dedicato a donne e uomini finalmente insieme, e per le donne.